Scaldabagno Elettrico: Innanzitutto il nome “scaldabagno”, deriva dalla sua antica collocazione nella stanza da bagno.
Noi di Charmterm, in questo nuovo articolo, ci concentreremo soprattutto su com’è fatto e su come funziona uno Scaldabagno Elettrico.
Com’è fatto lo Scaldabagno Elettrico?
Intanto diciamo che lo Scaldabagno Elettrico, non è altro che uno scaldacqua; cioè un serbatoio in cui l’acqua viene raccolta e successivamente riscaldata.
È formato da più componenti principali, tra cui un serbatoio, che può essere di diverse capacità, una serpentina e infine una resistenza elettrica.
Questa resistenza elettrica, ha l’effettivo compito di scaldare l’acqua immagazzinata all’interno del serbatoio.
Inoltre, lo Scaldacqua Elettrico, generalmente possiede anche un termostato, per la regolazione della temperatura.
Come Funziona?
Una volta impostata la temperatura, l’acqua accumulata viene riscaldata attraverso la resistenza; quando l’acqua è ormai calda, la resistenza si disattiva.
Ciò accade perché all’interno, è presente un sistema di isolamento; che ha il compito di mantenere la temperatura interna dell’acqua costante.
Successivamente, quando il serbatoio si svuota, l’acqua fredda entra e la resistenza riparte.
È un apparecchio ad uso prettamente domestico; efficace e sicuro sia per riscaldare l’acqua della cucina, che per i sanitari.
Generalmente, infatti è molto diffuso in appartamenti o uffici con impianto di riscaldamento centralizzato.
Oppure, in luoghi dove non è possibile utilizzare né uno scaldabagno a gas o similari, né una classica caldaia.
Normative
Le normative, riguardanti questa tipologia di Scaldabagno, sono relativamente scarse; nonostante la corrente elettrica sia potenzialmente molto pericolosa.
Infatti per questo motivo è obbligo di legge emettere il certificato di conformità dell’impianto.
Inoltre, non generando prodotti di scarto; è escluso dal complesso di norme di sicurezza del Decreto del Presidente della Repubblica n 412 del 1993.
L’unico limite è dato dal collegamento all’impianto elettrico, che deve essere conforme alle norme CEI.
Da tenere sicuramente in considerazione, è anche il D.M 37/2008.
Questo decreto, stabilisce che chi commissiona i lavori di installazione, di ampliamento e di manutenzione straordinaria degli impianti; deve avvalersi solo di imprese abilitate.
Legge 5 marzo 1990 numero 46 è stata la prima legge che ha sancito l’obbligo di fare eseguire l’attività di installatore e manutentore esclusivamente a professionisti in albi professionali.
Inoltre, altro punto fondamentale era l’obbligo di rilascio della dichiarazione di conformità, nonché l’utilizzo di materiali certificati a norma.
Per questo motivo è stata introdotta la dichiarazione di conformità degli impianti.
Scaldabagno Elettrico: Tipologie
Lo Scaldabagno Elettrico, vanta numerose tipologie in commercio, per tutte le esigenze; come ad esempio:
Lo Scaldabagno istantaneo, ad accumulo, a camera aperta, a camera stagna; o addirittura con pompa di calore con sistema inverter.
Ti consigliamo sempre di affidarti ai nostri tecnici professionisti, per un’ installazione professionale.
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