Devi sapere che la regolare manutenzione oltre ad essere obbligatoria, serve sopratutto a mantenere alto il rendimento della propria stufa ed a evitare problemi che potrebbero crearsi con il tempo e l’uso.
Ma se non la volessi svolgere ugualmente?
In questo caso, essendo obbligatoria, la regione Lombardia ha previsto sanzioni amministrative che partono da un minimo di €500 ad un massimo di €3000 euro.
Ogni quanto deve esser svolta la manutenzione?
In Lombardia, la normativa regionale prevede che anche questi impianti devono essere sottoposti a manutenzione periodica, facendo riferimento allo specifico modulo di controllo predisposto, secondo le seguenti tempistiche:
➡️ Ogni 2 anni per i generatori di calore di potenza termica nominale inferiore a 15 kW;
➡️ Ogni anno per i generatori di potenza termica nominale uguale o superiore a 15 kW.
Ma come viene svolto questo intervento?
L’intervento di revisione è costituito da:
– Vari controlli di sicurezza della stufa, camera di combustione, analisi di combustione, dispositivi di comando e parti elettroniche.
– Controllo e pulizia canna fumaria.
– Controllo di tenuta impianto, delle guarnizioni della porta e dell’idoneità delle aperture di ventilazione.
– Apertura dei tappi di ispezione della stufa e della canna fumaria, pulizia camera di combustione e rimozione delle ceneri residue.
– Controllo di sicurezza per eventuale presenza di reflusso di gas della combustione.
Alla fine della revisione, l’esito viene dichiarato sul libretto di impianto, documento fondamentale per raccogliere i dati tecnici dell’impianto e l’esito di ogni revisione e di ogni eventuale riparazione che viene registrata telematicamente alla regione lombardia denominato curit.
Quindi, se devi svolgere la manutenzione della tua stufa, ci trovi in:
Via Guglielmo Marconi, 33, 20812 Limbiate (MB).